Si può eseguire su qualsiasi oggetto, l'importante è il trattamento della superficie da decorare, che deve essere molto liscia.

Se l'oggetto è di legno bisogna carteggiarlo molto bene per eliminare tutte le imperfezioni e rendere la superficie molto liscia. E' consigliabile impiegare una carta vetrata abbastanza fine, per evitare di lasciare dei segni molto difficili da eliminare. Dopo averlo carteggiato bisogna pulire bene l'oggetto per eliminare i residui di segatura.

Se l'oggetto si presenta già con una superficie liscia (cotto, lamiera zincata, vetro, ad esempio) non occorre fare nessun trattamento prima di colorarla.

I tovagliolini sono molto trasparenti (bisogna impiegare solamente un velo, quello colorato), di conseguenza la base colorata deve essere molto chiara. Generalmente io stendo la base color "avorio". Si può anche stendere la base di un colore che si avvicini molto allo sfondo del tovagliolino, così si può ritagliare l'immagine anche in modo non troppo preciso. Più chiara è la base e più preciso deve essere il taglio dei contorni...e più preciso è il taglio dei contorni e migliore è l'effetto pittorico che si ottiene!

Per colorare la base si impiegano i colori acrilici. In commercio esistono dei colori acrilici in moltissime tonalità e sono già pronti all'uso. Si stende il colore con un pennello a punta piatta abbastanza morbido. Data la prima mano si attende che asciughi e poi se ne passa un'altra, e poi un'altra ancora fino al raggiungimento di un colore uniforme.

A questo punto si attende che il colore asciughi bene (io aspetto come minimo un giorno e se le giornate sono molto umide, attendo anche di più), per evitare la formazione di bolle nel colore.

Si ritagliano le immagini dal tovagliolo, impiegando delle forbici ben appuntite. Come ho detto prima, più si è precisi in questa fase  e meglio è!

Ora si è pronti ad incollare le immagini ritagliate. Prima, però, è meglio fare una prova appoggiando l'immagine sull'oggetto da decorare, se si è soddisfatti del risultato si può procedere ad incollarlo. In commercio esistono delle colle particolari per la tecnica del tovagliolo che si applicano con un pennello a punta piatta, molto morbido. Questa è la fase più impegnativa, bisogna fare in modo di incollare il tovagliolo senza fare delle pieghe e soprattutto senza romperlo!

Si lascia asciugare molto bene la colla e poi si passa alla fase finale e cioè alle mani di vernice. La vernice può essere lucida, satinata, all'acqua, in gel...dipende dal gusto personale. Io utilizzo, di norma, il flatting gel (che è una vernice lucida gelatinosa). Utilizzo una vernice lucida all'acqua solo quando realizzo un particolare tipo di craquelè.

Si passano più mani di vernice, lasciando asciugare molto bene tra una mano e l'altra, per eliminare lo scalino tra base e tovagliolo e per livellare le eventuali pieghe che si sono fatte nell'incollare l'immagine. Dopo parecchie mani di vernice si può carteggiare con della carta a grana molto fine (io, prima carteggio con la carta 400 bagnata con acqua e sapone, e poi con la carta 800 sempre bagnata con acqua e sapone). Bisogna carteggiare molto delicatamente per non rovinare tutto il lavoro.

A questo punto si danno ancora due mani di vernice, prima in orizzontale e poi in verticale (o viceversa!)...ed il capolavoro è terminato!!